Autunno…è tempo di castagne!

Le passeggiate nei boschi nella stagione autunnale, quando il clima è ancora mite, sono il miglior modo per staccare la spina dalla vita frenetica del lavoro.

Le ferie estive ormai sono un lontano ricordo, ma nulla ci vieta di passare dei bellissimi fine settimana con la nostra famiglia tra i colori vivaci delle foglie e degli alberi che questa stagione ci offre.

Se si hanno figli piccoli si avrà inoltre l’occasione di insegnargli qualcosa e fargli toccare con mano la natura che sta mutando e che si sta preparando per l’inverno.

Una delle attività più divertenti per i bambini, oltre a rotolarsi nelle foglie secche, è quello di trovare e raccogliere le castagne: tra i tanti doni preziosi che l’autunno ci regala, le castagne sono infatti un frutto tipico di questi mesi.

Quindi munitevi di cestino la prossima volta che uscite!

Quando si raccolgono le castagne in un bosco o in un castagneto occorre munirsi di scarponcini e guanti robusti. Questi gustosi frutti si nascondono all’interno di ricci spinosi, quindi bisogna prestare attenzione a non ferirsi.

I ricci che contengono le castagne mature si trovano per terra, non raccogliete quelli attaccati all’albero perché i frutti sono ancora acerbi.

Quando una castagna presenta dei fori è meglio non raccoglierla perché nella maggior parte dei casi è stata intaccata da un verme. Lasciate che le castagne ammaccate o forate siano cibo per gli animali e per il terreno, raccogliete solo quelle sode e che hanno una buccia liscia.

Una volta raccolte le castagne con i vostri bambini ed essere tornati a casa, potete prepararle e conservarle in vari modi:
le castagne crude si conservano in un luogo fresco e arieggiato per circa 2 settimane oppure si possono congelare. Si possono arrostire in padella praticando una piccola incisione sul dorso oppure si possono lessare in acqua bollente.
Con le castagne si possono preparare delle gustose marmellate oppure macinarle creando una farina dalle grandi proprietà.
A voi la scelta.